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domenica 18 luglio 2021

18 luglio

Che dire, è una data così, persa nel tempo che probabilmente è rimasta in testa solo a me. Ma siccome questo è un periodo in cui vorrei chiudere i conti aperti con il mondo allora, 18 luglio!

Siccome non mi capita mai niente a caso, dopo il post precedente sono andato a cercarmi la versione in inglese di "Ti amo" di Laura Braningan ma soprattutto il testo e l'ho un po' comparato con quello di Tozzi-Anastacia e da coglione perché non l'avevo mai notato, le parole in inglese sono le stesse...

Ti amo, wasn't I good to you?
...
I did all that I could do
To make you want to be here with me
Thought you loved me.
..
You pulled my world right from under me
Look what you've done to me
How could you end it this way
After the love that we made?
God, how I wish you had stayed
Can’t you see that
I just want you back?
..
I was blind then, couldn’t face the end
Ti amo, thought we’d go on and on
Thought we had something strong
You pulled my world right from under me
Look what you've done to me
..
Ti amo, God, how I love you so
Ricordi chi sono?
..
You pulled my world right from under me
I said, how could you end it this way
After the love that we made?
God, how I wish you could stay
Can’t you see that
I just want you back?


Ti amo, non sono stato abbastanza buono con te?
Ho fatto tutto quello che potevo fare,
Per farti desiderare di rimanere qui con me.
Pensavo che mi amassi.
..
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi
Guarda cosa mi hai fatto.
Come hai potuto finire in questo modo,
Dopo l'amore che abbiamo fatto?
Dio, come avrei voluto che fossi rimasta.
Non lo vedi?
Voglio solo che torni.
..
Ero cieco allora, non potevo affrontare la fine
Ti amo, pensavo di continuare all'infinito.
Pensavo avessimo costruito qualcosa di solido.
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi.
Guarda cosa mi hai fatto
..
Ti amo. Dio, ti amo così tanto.
Ti ricordi chi sono?
..
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi.
Ribadisco, come hai potuto finirla in questo modo,
Dopo l'amore che abbiamo fatto?
Dio, come vorrei che tu potessi rimanere.
Non lo vedi,
Voglio solo che torni?

Cerchiamo di capirsi, non son qua a far polemica con nessuno, non sto di nuovo accusando tizia o caia, non sto cercando o diffondendo "rogne"🌹. Non sto implorando, non sto chiedendo. Semplicemente penso, rifletto scrivo. Chi non c'è più ha fatto le sue scelte. Chi non c'è più ha fatto una classifica delle preferenze e cancellato il superfluo, poco importa che siano cose o persone. In alcuni/e sono tutte cose, a prescindere. Se ancora non fosse stato chiaro, mi auguro che adesso lo sia. E' una canzone, è qualcosa che mi pesa e che sentivo di volere scrivere e musicare. Qualcosa di cui posso parlare senza alzare un polverone con assoluta pacatezza e tranquillità dato che lo so che son molto diverso da quando parlo a quando scrivo.🐉🐉🐉

Ci sono certe cose che noi umani non riusciamo a capire e le ragioni e le motivazioni che spingono altri non umani internamente ad assumere certi atteggiamenti. Vorrei tanto estrarre delle frasi da questo sito https://www.channelhealing.it/che-cose-lanima.html ma non si può riprodurre, né condividere niente senza l'autorizzazione scritta dei possessori del copyright e non ho intenzione di chiederla per non vedermi rispondere dopo qualche mese con un terzo grado. Se non vuoi che ti copino, non mettere testi su internet (come le foto è), se le diffondono, dal testo ricavi dov'è e se non c'è la citazione dell'autore lo apri come una cozza. Quindi andatevelo a leggere. E' un po' dispersivo ma la parte della consapevolezza e l'anima, principio maschile e femminile, sono da sottolineare. L'amore è fatto di fisico ma il suo completamento è fatto di anima. Mangiare è cibarsi ma il suo piacere è fatto di sapori. Andare in auto è un mezzo ma la sensazione di una guida particolare è la sostanza che completa. Tutti gli aspetti della vita sono così. C'è sempre, sempre, sempre, una parte fisica e una parte interiore che compongono l'uno ed è sempre così che uno più uno fa sempre uno perché quell'intero nella sua completezza è fatto di due parti distinte e contrapposte.

Questa canzone fu scritta e pubblicata nel 1977 quando avevo 14 anni. All'epoca i social erano gli autoscontri che da noi si chiamavano "macchinine a cozzi" (😂😂😂), e veniva diffusa a tutto volume. Nessuno aveva coscienza della sociopatia femminile e tra noi c'erano solo "le teste di cazzo" che si comportavano male tra chi, cercava giorno per giorno di dare il meglio di se. Arrivi in fondo, scopri un vagone di emme e "tu" ti senti così, tradito fino nelle barbe. Non ti resta che convivere con quella/e delusione/i fintanto che qualcosa la riporta a galla e fa male ancora mentre sei nel dubbio tra un desiderio di un ritorno ai tempi belli e la profonda ferita della delusione e del tradimento.
Per citare un'amica caduta nelle mani di un sociopatico: "I suoi occhi, il suo sguardo, non me lo dimenticherò mai". Vale lo stesso💘💘💘. No, gli occhi non sono lo specchio dell'anima ma un sipario in cui alle volte si nasconde un/a predatore/trice. Non cerco dialogo, così come sono stato trovato per l'SM, nello stesso modo mi aspetto che mi cerchino per parlare. Se non lo fanno, non gli interessa ed io non tiro nessuno per le orecchie alle volte manco quando me lo chiedono. Vi invito a leggere la poesia che ho messo alla fine del video.

Non c'è cura per la sociopatia. E' l'unico caso in cui ognuno deve essere "medico" di se stesso/a e fintanto che con sti soggetti non ci si riparla, non c'è modo di scoprirlo. Non mi ritengo nel torto ma una persona che davanti ad un dolore causato volontariamente, coscientemente fino a fregarsene nel modo più totale delle conseguenze, ha avuto una reazione forte e decisa anche sopra le righe. Ai tempi della vecchia DC i politici andavano a scuola ed uno una volta mi disse: "Non cercare mai l'annientamento totale dell'avversario anche se lo odi, anche se è in posizioni diverse dalle tua. Domani potresti cambiare idea tu". Strano ma vero ma me lo sono sempre ricordato. Mi sono anche chiesto che se invece di reagire con forza avessi fatto questo all'epoca, se fosse andata diversamente e nonostante tutto, sono ancora convinto che non sarebbe cambiato niente, come non cambierà niente adesso. Quindi non c'è uno scopo dietro, un messaggio subliminale, una richiesta di contatto. No, no! Tra le cose che ho fatto è stata quella di mollarla una volta chiaro il comportamento. Non ho fatto profili falsi magari di mammina o papà per andare a vedere cosa facesse  ma lei si con me. Quindi ho solo detto: Se hai qualcosa da dirmi, hai i miei numeri, mi telefoni, mi chiami, mi messaggi e forse ti rispondo o qualcosa del genere. Devo dire che ho sempre avuto un po' paura della mia possibile reazione ad una cosa del genere perché sinceramente non lo so. Starei ad ascoltare? Forse, dipende da quello che avrebbe da dire e come visto che la fiducia e la credibilità è finita praticamente vicina allo zero assoluto. Però avrebbe dimostrato un certo coraggio che non ha mai avuto. Non si diventa come me semplicemente perché si desidera o si è fatti di apparenza. Richiede un percorso, un qualcosa a cui si crede e ci si riconosce nonostante tutto. Richiede di parlare con il proprio compagno o la compagna e di spiegare di cosa siamo fatti. Come siamo cambiati. Richiede alle volte scelte drastiche a cui non tutti sono pronti. Scoprirsi bisex non è uno/a si sveglia la mattina e scopre che gli piace leccare la fica o per non fare torti a nessuno, succhiare un cazzo. Attaccati a quel sesso c'è una persona che desidera essere trattata esattamente come te. Che desidera essere amata, rispettata, ascoltata e accettata nella sua più totale diversità. Una persona non è scema o da buttare perché le fa schifo la pubblicità della 500 in cui mettono il viagra nel serbatoio e invece... tutto al solo scopo di rimanere l'unica. Brutto ma ci sono cascato. "Ero cieco" in quel momento ed è per questo che devo delle scuse profonde a qualcuna senza alcun ma e alcun se. Ci sono cascato come una pera.

Eppure credo davvero che se metto in paragone due storie diverse, la risposta o piuttosto la conferma,  arriva da se. Dopo 27 anni vedo il più grande amore della mia vita e lei trema. Duro fatica ad afferrare quella mano e nasconderla al marito e la bacio su una guancia e ancora il suo odore ovunque. La mente riporta in vita decenni di distanza come se non fossero niente e qui? Qui il nulla. Se davvero hai amato ti fermi per strada, telefoni, noleggi un piccione viaggiatore, vai con i segnali di fumo. Insomma, qualcosa ti inventi! Invece nulla. Che cazzo c'è meno del nulla? 😔😔😔😢😢😢

La cosa "buffa" è che la scienza pur essendo "asettica" da influenze sentimentali, alle nebulose IC1805 e IC1848 nella costellazione di Cassiopea, è stato dato il nome rispettivamente "Anima" e "Cuore". Quante volte qualcuno ha guardato e fatto promesse sotto la Luna? Provate a fare la stessa cosa sotto la più grande rosa che conosciamo. Signori e Signore la superba Nebulosa della Rosetta (foto sx). NGC 2237 costellazione dell'Unicorno

Ecco, quando la luna non c'è, si vedono le stelle anche con un telescopio da casa e con la giusta attrezzatura si arriva alla maestosa magnificenza dell'universo in cui viviamo. Chi si accontenta si ciuccia la luna, chi sogna vuole arrivare alle stelle. http://www.wlcastleman.com

Spesso mi domando anche cosa diavolo volete da me. Non credete nell'amore, nei sentimenti, nei legami, nelle relazioni umane eppure siete venute qui continuamente. Io non posso darvi quello che non avete dentro e posso completarlo. Non posso cambiare la vostra natura, siete voi che dovete desiderare di cambiare e di imparare a vedere le cose con altri occhi comportandovi di conseguenza. Io non sono Dio, sono soltanto un uomo che sbaglia nonostante faccia di tutto per non farlo. Questa è la coscienza. Il saper distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato. L'uscire dalle proprie mutande ed entrare in quelle dell'altra persona e guardarsi con occhi diversi. Giocare a scacchi una partita contro se stessi. Continuate continuate a proporvi quasi non riuscendo a capire che non avete strada. Se poi mi chiedete o vi dico cosa non va, scappate a gambe levate. La vostra ombra vi segue ed anche la mia. Non potete sfuggire a voi stesse. Devo anche dire un'altra cosa: non sono capace di mentire. Fatevene una ragione.
Non vi farò passare nemmeno alle condizioni più porcelle semplicemente perché il porcello e basta non mi da più niente e ad essere sincero, non me l'ha mai dato. Adesso vedo ste foto e se non mi sforzo di tornare a prima del quanto con tutti i morti che poi sono anche trascorsi, mi viene solo voglia di scappare. Di mettere ancora più distanza da questo tipo di "persone" perché non senta dentro l'ipocrisia che emanano. Preferisco piangere su un bel ricordo che morire nel fetore di un abuso perpetrato scientemente da un altro sapiens. Mi auguro infine che gli ultimi post vi abbiano dato una visione più completa di me. Magari inaspettata perché volutamente nascosta al mondo. No, non sono quello che frusta le pulzelle perché sono un sadico folle. La mia vita gira intorno ai sentimenti, a quelli sani, e non alle promesse farlocche fatte sapendo di ingannare o comunque per convenienza abiurare se stessi nei confronti dell'altro/a con una serie interminabili di spergiuri. Queste due parole le lascio alla vostra coscienza e volontà per conoscerne il significato qualcosa sconosciuto o mal compreso.

Così godetevi il video se vi va di guardarlo. Comunque sia rimango convinto che arriverà a tutto meno che all' "soggetto" del merito e qualora vi arrivi, farà al solito né caldo, né freddo finendo nel cesso con un tiro di catenella. "È’ la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai." - Oriana Fallaci. Namasté🍄😊



giovedì 6 agosto 2020

Noi siamo dei coglioni

Già, proprio come dal titolo.
Vero, alcune storie non vanno. Succede, va messo in conto. Il carattere alle volte non si allinea e non c'è niente da fare. Fa parte del gioco. Questo non dovrebbe significare di buttare nel cesso tutto anche l'amicizia ma qui siamo in Itaglia e a quanto pare l'opzione "buon senso" non ha seguaci o così pochi da non valerne la pena di essere citati. Così magari non ci si parla più perché a letto o nel contorno non è andata però i regali si tengono. Beh, no. Scusate. O ci si ricorda e ci si rispetta per ogni giorno futuro anche solo per quello che abbiamo provato a vivere assieme oppure è tutto da buttare sopratutto i regali. Sono cose materiali e hanno un senso se dentro quegli oggetti ci sono delle energie positive, dei ricordi belli, qualcosa che vale. Ogni oggetto ha la sua energia, anche le rocce ed è possibile ascoltarle mentre crescono. "Il kami e inspiegabile, Anjin-san. E come uno spirito, senza essere come un'anima, senza essere un'anima. Forse e l'essenza immateriale di una cosa o di una persona... dovete sapere che l'uomo diventa un kami dopo la morte, ma che un albero o una roccia o un dipinto sono pure dei Kami. I kami sono venerati, mai adorati. Vivono fra il cielo e la terra e visitano questo Paese degli Dei o lo lasciano, tutto nel medesimo tempo." (dal blog I). C'è un post di un'amica che ha pubblicato l'etimologia della parola amore e che mi ha colpito. Non la conoscevo. Dall'alto della mia ignoranza. Vi metto l'immagine di quel post. Così sono ito a cercare qualche altro significato possibile e tra i molti, mi è uscito questo post arricchito anche da un commento di un lettore: "L'etimologia della parola amore risale al sanscrito kama = desiderio, passione, attrazione (vedi kama-sutra, cioè aforismi, brevi discorsi sul desiderio, sulla passione fisica). Anche il verbo amare risale alla radice indoeuropea ka da cui (c)amare cioè desiderare in maniera viscerale, in modo integrale, totale. Un'altra interpretazione etimologica della parola amore, fa risalire il termine al verbo greco mao = desidero, da cui il latino amor da amare che indica un'attrazione esteriore, viscerale, quasi animalesca da distinguere da un'attrazione mentale, razionale, spirituale per esprimere la quale era usato il verbo diligere, cioè scegliere, desiderare come risultato di una riflessione.
Un'ulteriore e meno probabile ma curiosa ed interessante interpretazione etimologica della parola amore individua nel latino a-mors = senza morte l'origine del termine, quasi a sottolineare l'intensità senza fine di questo potentissimo sentimento. Direi, "il sentimento" per antonomasia..." e Kantor ha aggiunto: "un'altra spiegazione è quella di amore da ama, che vuole dire madre". Questo è il link diretto del post dal sito https://www.etimoitaliano.it
Non contento, sono ito a cercarmi la differenza tra ti amo e ti voglio bene scritto da qualcuno che non fa come me e che pondera parecchio quello che pubblica. Così tra le diverse decine di pagine ho scelto questa: "Voler bene significa rendere nostro ciò che non ci appartiene; desiderare qualcosa per completarsi perché sentiamo che ci manca qualcosa e se non siamo ricambiati soffriamo. Amare significa desiderare il meglio dell’altro/a. Permettere all’altro/a di essere felice, anche quando il suo cammino è diverso dal nostro". http://www.psicologiadellamore.it

Se questo è vero, allora devo dire che ho amato tantissimo e che ho voluto bene a pochi/e. Non sono i regali, le foto, gli oggetti che mi fanno ricordare una persona. Lei è dentro di me. Sono quello che sono perché ho vissuto insieme ad altre persone per un certo momento della vita nel bene  e nel male. Ogni ricordo è vivido, reale, accaduto ieri. Non importa se non ho più quell'anello di Vib., che mollò a 20 anni suonati un tipo di 23 per uscire e fare all'amore con uno di 15 perché disse: "c'è tanto di più dentro di te". E' pure strano come i ricordi facciano incrociare problematiche diverse. Lei 20, io 15. Oggi finiremmo in galera. Eppure anche qua i ragazzi uscivano con ragazzine di quell'età. Guai sbagliare la loro prima volta. Mancare loro di rispetto o venivi portato per bocca oltre a quella che è oggi internet dove l'eccesso sbagliato è migliore dell'esempio giusto. Già, pure io uscivo con donne più grandi e anche parecchio. La pedofilia qui non ci incastra una semplice credo (ma forse non so). Sembrava logico uscire con donne mature dal mio punto di vista, per l'inverso, non avevo l'età ma era "normale" e nessuno gridava allo scandalo e questa è un'altra cosa che non capisco. Uscire con una donna matura era un modo per imparare qualcosa nel modo giusto ma anche per avere delle persone con cui poter parlare ed essere capiti piuttosto che con delle "stupide" bambinelle con la testa ancora frollata dall'età. Sta di fatto che poi a 20 (per dirla a parti inverse), non sono mai stato capace di uscire con una 15 enne che davvero mi sembrava di essere un mostro e mi venivano e mi vengono ancora i crampi allo stomaco e gli urti di vomito al solo pensiero.

Mi ricordo come se fosse adesso la vikinga con quel lenzuolo lanciato sulle spalle come se fosse etereo, nella penombra della notte, mentre se ne andava in bagno e quel sorriso... un angelo. Il "mio" angelo. Niente dovuto. Niente. Nessun possesso. Le persone non si possiedono ed alle volte è inutile insistere in un rapporto quando ci si accorge che non si da niente perché non si può dare quello che non si ha.
D'altra parte in ogni storia l'uno/a deve far crescere l'altro/a oppure non è un rapporto ma una semplice condizione statica. Una sopravvivenza a due e null'altro. Un esempio banale in cui sono inciampato spesso nella "crescita di letto" è questo: venire dentro di lei e non contenta la partner ti metteva la topa sulla bocca e se la faceva leccare. Ora, e parlo per me al solito, non è che andavo matto per il mio seme ma mi son sempre rifiutato di togliere la bocca mettendo avanti il suo piacere al mio. Amore appunto anche per le cose che si fanno. "Io" son qui per far godere te, "tu" sei qui per far godere me. Poi quando tocca a lei toglie la bocca. Ecco, il classico caso dove "m'importa un cazzo", lo fai fino a che non ti piace ma sopratutto fino a che non capisci ed è sempre andata così. Anzi, chi toglieva la bocca poi è stata quella che non c'era modo di fargliela levare. Forse per recuperare quello che s'era perso. 😂

Ricordo tutte come se fosse ieri, che siano passati 40 anni o 6 mesi, non cambia niente. E' successo ieri. Basta e avanza. Quando non sarò più in grado di ricordare, sarò morto. Ho perso tante persone belle nella mia vita e quelle più importanti il destino me le ha portate via troppo presto. Quasi che la felicità sia troppa per essere vissuta in questa vita. Sarà nella prossima forse. Un giorno ci rincontreremo, un giorno. In questo mondo o in un altro ma so che succederà. Null'altro conta. Sta di fatto che alle volte i vuoti della vita sono incolmabili e solo presenze evanescenti ed impalpabili riescono in qualche modo a lenire.

Mi ricordo chi ho creduto amiche pensando che l'amicizia fosse la base per costruire un rapporto d'amore. In effetti dietro a questa ricerca che è valsa un post, sempre sul sito https://www.etimoitaliano.it si legge: "Un rapporto d'amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d'amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c'è più sensualità che nel vero e proprio atto d'amore." Dacia Maraini. Ecco, prima questo, poi volano i vestiti. Poi nessun freno. Nessuno stop se non quello del buon senso. Così si, ricordo chi credevo leali e sincere per scoprire che erano false e traditrici anche nelle loro stesse parole. Tutti sbagliamo, io il primo soprattutto ad esserci. Mi dispiace, mi hanno messo al mondo e non l'ho scelto. L'unica cosa che ho fatto è scegliere come ho vissuto.
Per comprenderne il senso, vi invito sinceramente a guardare e SENTIRE questo video. Forse tutto è l'evoluzione di una coscienza che pur mantenendo un modo di parlare e di scrivere in prima persona, l'evoluzione interiore è arrivata a questo.

Sta di fatto, come ho già scritto troppe volte e anche ultimamente, che il buddismo è forse la prima forma di psicologia mai codificata. Per estensione ed abbandonando la visione eurocentrista della storia, Buddha, è stato il primo psicologo esistente, non Freud. L'ha fatto con dei concetti più semplici incastonati nel suo  concetto storico-culturale di 2300 anni fa, e non quello freduiano di fine 800, inizio 900 e questo è pure ovvio ma rimane il quanto. Non ci credete? Bene, andate sul vostro motore di ricerca preferito. Scrivete: "la felicità risiede nelle cose materiali?". Oh, non ne trovate uno che l'afferma. Uno argomentato è questo: https://www.lopsicologoonline.it/come-essere-felici-ricerca-felicita/ in cui si sostiene effettivamente che alle volte si, è pure nelle cose materiali ma che il loro possesso o raggiungimento è molto aleatorio, instabile e a lunga corsa anche ingannatorio rivelandosi spesso il contrario di quello che sembra. Stessa cosa affermata nel primo punto dell'ottuplice sentiero del Buddha. Io stesso vi ho spesso detto di non credere a quello che scrivo. Di leggermi e da questo partire per la vostra ricerca. Diffidate di tutti, in buona fede senza odio e provate a contestare quello che dico senza partito preso. Senza un preconcetto o una troppa sicurezza nel vostro "io". Non è vero perché noi lo si pansa ma lo è semplicemente perché lo è. Rischiate di essere schiavi della vostra stessa mente.
Allora, dopo un lungo giro in cui ho tentato di spiegare gli intermezzi ed il ragionamento, torno volentieri a quello che mi ha mosso nel corso della vita e su cui ultimamente ho calcato la mano.
Cos'è l'amore che noi concepiamo, un complesso sistema di rapporti personali e di beni materiali forse?
Sbagliato. Anche l'acqua è composta da idrogeno e ossigeno. Bruciano a guardarli proprio. Assieme danno l'acqua. Il che potrebbe pure contraddire quello che scrivo. Non è così. E' come se uno dei due mantenesse invariata la sua capacità di bruciare. Il bene materiale è esattamente questo. Uno stato che non si altera. Si unisce ma rende l'acqua qualcosa di diverso perché non è acqua ma solo qualcosa che ha il suo stesso aspetto, consistenza ma non la sua sostanza. Un vero e proprio parassita o come ultimamente abbiamo imparato tutti, inganna le cellule, vi penetra e le distrugge come un virus.
L'amore è il flusso (Ryū), tutto quello che viene messo dentro e che deriva dall'io ne inquina il contenuto. Spesso con questo facciamo la fine del pesce che non si accorge che l'acqua è inquinata e non si sposta e li ci muore. Muore la felicità legata all'apparenza non alla sostanza. Il tipo è bello, allora me lo faccio. E vi farete pure una bella scopata, estrema, spinta, di quelle da urlo proprio per poi accorgervi che avrete bisogno di un'altra scopata per ammansire il desiderio che non trova pace. Diventa una droga di una personalità più o meno spiccata di narcisismo, di comportamenti borderline o ancora di insoddisfazione cronica se non durante l'atto. E' come drogarsi. Finito l'effetto della dose, ci vuole un'altra dose.

Così mi accingo a concludere. Adesso che tengo l'occhio vigile, sgamare l'adoratrice dell'apparenza, del concetto di "IO" nel senso più basso del termine è così semplice. Chi vede un piede o una mano brutta ma non la ferita ed il dolore che questa crea, non vale la pena di un caffè. Cambieranno? Non credo. Non importa quanti ti voglio bene dicano, quanto amore ti promettano di dare, come riescano a descrivere quanto gli sei entrato dentro perché è tutto farlocco.
Non riuscirò mai a dimenticare il sesso selvaggio ed il desiderio folle dopo due mesi che non rivedi la tua metà, e chi di rimando, nella stessa situazione sembra una patata lessa che si scusa perché non riesce ad esternare i sentimenti. Non lo può fare, non li ha.
Tanto il culo e le tette cadono anche a voi. La gravità si fa sentire comunque. La pelle si smaglia, si segna di macchie dell'età anagrafica. Non reggete la concorrenza con le ventenni e si vede quanto i masteroni pur di spupazzarsene qualcuna diventano daddy, dom e alle volte tutti assieme coniando nuovi termini e nuove figure. Dando loro sempre ragione, l'accondiscendenza che vale una trombata. Come si sa, l'anima se si crede di averla è l'unica cosa veramente nostra e per lo meno la mia, non è in vendita. Nessun "Faust" che tenga. Per quanto riguarda il resto, inutile continuare a cercare quello che non c'è. Per trovare il fiore perfetto per lo meno ci vuole un campo di fiori ma se anche questo è stato seccato dall'aridità dei sentimenti, non ci sono possibilità ulteriori.
Chi mi segue da un po', sa benissimo che mi son già giocato 7 delle 9 vite di un drago e in qualche modo mi è sempre andata bene. Quindi inutile insistere. Per certi lati è pure strano. Alle volte basta girare a destra invece che a sinistra per non lasciarci la pelle. Come si dice: "Non era la tua ora" ma non cambia un caxxo. Le ferite rimangono e ti impartiscono una sonora lezione. Lasciale perdere quelle li. Quelle che non sono coerenti. Quelle che dicono una cosa e ne fanno un'altra, quelle che i brividi sono solo gli orgasmi che gli procuri e non quelle che prima di tutto vogliono abbracciarti, la ricerca della felicità appunto. Vedi il post precedente.
Così siamo noi dei coglioni, siamo i figli dei Pink, degli U2, di Bowie, degli Spandau Ballet, Di Alan Parson, dei Queen, dei Dire straits e per certi lati anche degli AC/DC. Dei Gun's & roses ma anche dei Bee gees, di Joe Cocker, di Brian Ferry, dei R.E.M., degli ELO, di Phil Collins, di Baglioni, di Mina e Renato Zero,  di Leali e di Tozzi, e mi piace pensare che se devo prendere o dare qualcosa è meglio farlo totalmente che ancora mi emoziono insieme all'altro mezzo miliardo di persone, riascoltando How deep is your love. Mi sconquiffera ancora Vangelis nella colonna sonora di Blade Runner dei titoli finali, o la meravigliosa love theme e si, tears in rain con Rutger Hauer, mentre raccontava a qualcuno che non meritava di essere salvato ma in qualche modo è stato premiato comunque.


«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.»

«Per quelli che credono dell’amore nessuna spiegazione è necessaria. Per quelli che non ci credono nessuna spiegazione è possibile.»
Perché alla fine è così che mi sento. Namasté 😊