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domenica 18 luglio 2021

18 luglio

Che dire, è una data così, persa nel tempo che probabilmente è rimasta in testa solo a me. Ma siccome questo è un periodo in cui vorrei chiudere i conti aperti con il mondo allora, 18 luglio!

Siccome non mi capita mai niente a caso, dopo il post precedente sono andato a cercarmi la versione in inglese di "Ti amo" di Laura Braningan ma soprattutto il testo e l'ho un po' comparato con quello di Tozzi-Anastacia e da coglione perché non l'avevo mai notato, le parole in inglese sono le stesse...

Ti amo, wasn't I good to you?
...
I did all that I could do
To make you want to be here with me
Thought you loved me.
..
You pulled my world right from under me
Look what you've done to me
How could you end it this way
After the love that we made?
God, how I wish you had stayed
Can’t you see that
I just want you back?
..
I was blind then, couldn’t face the end
Ti amo, thought we’d go on and on
Thought we had something strong
You pulled my world right from under me
Look what you've done to me
..
Ti amo, God, how I love you so
Ricordi chi sono?
..
You pulled my world right from under me
I said, how could you end it this way
After the love that we made?
God, how I wish you could stay
Can’t you see that
I just want you back?


Ti amo, non sono stato abbastanza buono con te?
Ho fatto tutto quello che potevo fare,
Per farti desiderare di rimanere qui con me.
Pensavo che mi amassi.
..
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi
Guarda cosa mi hai fatto.
Come hai potuto finire in questo modo,
Dopo l'amore che abbiamo fatto?
Dio, come avrei voluto che fossi rimasta.
Non lo vedi?
Voglio solo che torni.
..
Ero cieco allora, non potevo affrontare la fine
Ti amo, pensavo di continuare all'infinito.
Pensavo avessimo costruito qualcosa di solido.
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi.
Guarda cosa mi hai fatto
..
Ti amo. Dio, ti amo così tanto.
Ti ricordi chi sono?
..
Hai tolto il mio mondo da sotto i miei piedi.
Ribadisco, come hai potuto finirla in questo modo,
Dopo l'amore che abbiamo fatto?
Dio, come vorrei che tu potessi rimanere.
Non lo vedi,
Voglio solo che torni?

Cerchiamo di capirsi, non son qua a far polemica con nessuno, non sto di nuovo accusando tizia o caia, non sto cercando o diffondendo "rogne"🌹. Non sto implorando, non sto chiedendo. Semplicemente penso, rifletto scrivo. Chi non c'è più ha fatto le sue scelte. Chi non c'è più ha fatto una classifica delle preferenze e cancellato il superfluo, poco importa che siano cose o persone. In alcuni/e sono tutte cose, a prescindere. Se ancora non fosse stato chiaro, mi auguro che adesso lo sia. E' una canzone, è qualcosa che mi pesa e che sentivo di volere scrivere e musicare. Qualcosa di cui posso parlare senza alzare un polverone con assoluta pacatezza e tranquillità dato che lo so che son molto diverso da quando parlo a quando scrivo.🐉🐉🐉

Ci sono certe cose che noi umani non riusciamo a capire e le ragioni e le motivazioni che spingono altri non umani internamente ad assumere certi atteggiamenti. Vorrei tanto estrarre delle frasi da questo sito https://www.channelhealing.it/che-cose-lanima.html ma non si può riprodurre, né condividere niente senza l'autorizzazione scritta dei possessori del copyright e non ho intenzione di chiederla per non vedermi rispondere dopo qualche mese con un terzo grado. Se non vuoi che ti copino, non mettere testi su internet (come le foto è), se le diffondono, dal testo ricavi dov'è e se non c'è la citazione dell'autore lo apri come una cozza. Quindi andatevelo a leggere. E' un po' dispersivo ma la parte della consapevolezza e l'anima, principio maschile e femminile, sono da sottolineare. L'amore è fatto di fisico ma il suo completamento è fatto di anima. Mangiare è cibarsi ma il suo piacere è fatto di sapori. Andare in auto è un mezzo ma la sensazione di una guida particolare è la sostanza che completa. Tutti gli aspetti della vita sono così. C'è sempre, sempre, sempre, una parte fisica e una parte interiore che compongono l'uno ed è sempre così che uno più uno fa sempre uno perché quell'intero nella sua completezza è fatto di due parti distinte e contrapposte.

Questa canzone fu scritta e pubblicata nel 1977 quando avevo 14 anni. All'epoca i social erano gli autoscontri che da noi si chiamavano "macchinine a cozzi" (😂😂😂), e veniva diffusa a tutto volume. Nessuno aveva coscienza della sociopatia femminile e tra noi c'erano solo "le teste di cazzo" che si comportavano male tra chi, cercava giorno per giorno di dare il meglio di se. Arrivi in fondo, scopri un vagone di emme e "tu" ti senti così, tradito fino nelle barbe. Non ti resta che convivere con quella/e delusione/i fintanto che qualcosa la riporta a galla e fa male ancora mentre sei nel dubbio tra un desiderio di un ritorno ai tempi belli e la profonda ferita della delusione e del tradimento.
Per citare un'amica caduta nelle mani di un sociopatico: "I suoi occhi, il suo sguardo, non me lo dimenticherò mai". Vale lo stesso💘💘💘. No, gli occhi non sono lo specchio dell'anima ma un sipario in cui alle volte si nasconde un/a predatore/trice. Non cerco dialogo, così come sono stato trovato per l'SM, nello stesso modo mi aspetto che mi cerchino per parlare. Se non lo fanno, non gli interessa ed io non tiro nessuno per le orecchie alle volte manco quando me lo chiedono. Vi invito a leggere la poesia che ho messo alla fine del video.

Non c'è cura per la sociopatia. E' l'unico caso in cui ognuno deve essere "medico" di se stesso/a e fintanto che con sti soggetti non ci si riparla, non c'è modo di scoprirlo. Non mi ritengo nel torto ma una persona che davanti ad un dolore causato volontariamente, coscientemente fino a fregarsene nel modo più totale delle conseguenze, ha avuto una reazione forte e decisa anche sopra le righe. Ai tempi della vecchia DC i politici andavano a scuola ed uno una volta mi disse: "Non cercare mai l'annientamento totale dell'avversario anche se lo odi, anche se è in posizioni diverse dalle tua. Domani potresti cambiare idea tu". Strano ma vero ma me lo sono sempre ricordato. Mi sono anche chiesto che se invece di reagire con forza avessi fatto questo all'epoca, se fosse andata diversamente e nonostante tutto, sono ancora convinto che non sarebbe cambiato niente, come non cambierà niente adesso. Quindi non c'è uno scopo dietro, un messaggio subliminale, una richiesta di contatto. No, no! Tra le cose che ho fatto è stata quella di mollarla una volta chiaro il comportamento. Non ho fatto profili falsi magari di mammina o papà per andare a vedere cosa facesse  ma lei si con me. Quindi ho solo detto: Se hai qualcosa da dirmi, hai i miei numeri, mi telefoni, mi chiami, mi messaggi e forse ti rispondo o qualcosa del genere. Devo dire che ho sempre avuto un po' paura della mia possibile reazione ad una cosa del genere perché sinceramente non lo so. Starei ad ascoltare? Forse, dipende da quello che avrebbe da dire e come visto che la fiducia e la credibilità è finita praticamente vicina allo zero assoluto. Però avrebbe dimostrato un certo coraggio che non ha mai avuto. Non si diventa come me semplicemente perché si desidera o si è fatti di apparenza. Richiede un percorso, un qualcosa a cui si crede e ci si riconosce nonostante tutto. Richiede di parlare con il proprio compagno o la compagna e di spiegare di cosa siamo fatti. Come siamo cambiati. Richiede alle volte scelte drastiche a cui non tutti sono pronti. Scoprirsi bisex non è uno/a si sveglia la mattina e scopre che gli piace leccare la fica o per non fare torti a nessuno, succhiare un cazzo. Attaccati a quel sesso c'è una persona che desidera essere trattata esattamente come te. Che desidera essere amata, rispettata, ascoltata e accettata nella sua più totale diversità. Una persona non è scema o da buttare perché le fa schifo la pubblicità della 500 in cui mettono il viagra nel serbatoio e invece... tutto al solo scopo di rimanere l'unica. Brutto ma ci sono cascato. "Ero cieco" in quel momento ed è per questo che devo delle scuse profonde a qualcuna senza alcun ma e alcun se. Ci sono cascato come una pera.

Eppure credo davvero che se metto in paragone due storie diverse, la risposta o piuttosto la conferma,  arriva da se. Dopo 27 anni vedo il più grande amore della mia vita e lei trema. Duro fatica ad afferrare quella mano e nasconderla al marito e la bacio su una guancia e ancora il suo odore ovunque. La mente riporta in vita decenni di distanza come se non fossero niente e qui? Qui il nulla. Se davvero hai amato ti fermi per strada, telefoni, noleggi un piccione viaggiatore, vai con i segnali di fumo. Insomma, qualcosa ti inventi! Invece nulla. Che cazzo c'è meno del nulla? 😔😔😔😢😢😢

La cosa "buffa" è che la scienza pur essendo "asettica" da influenze sentimentali, alle nebulose IC1805 e IC1848 nella costellazione di Cassiopea, è stato dato il nome rispettivamente "Anima" e "Cuore". Quante volte qualcuno ha guardato e fatto promesse sotto la Luna? Provate a fare la stessa cosa sotto la più grande rosa che conosciamo. Signori e Signore la superba Nebulosa della Rosetta (foto sx). NGC 2237 costellazione dell'Unicorno

Ecco, quando la luna non c'è, si vedono le stelle anche con un telescopio da casa e con la giusta attrezzatura si arriva alla maestosa magnificenza dell'universo in cui viviamo. Chi si accontenta si ciuccia la luna, chi sogna vuole arrivare alle stelle. http://www.wlcastleman.com

Spesso mi domando anche cosa diavolo volete da me. Non credete nell'amore, nei sentimenti, nei legami, nelle relazioni umane eppure siete venute qui continuamente. Io non posso darvi quello che non avete dentro e posso completarlo. Non posso cambiare la vostra natura, siete voi che dovete desiderare di cambiare e di imparare a vedere le cose con altri occhi comportandovi di conseguenza. Io non sono Dio, sono soltanto un uomo che sbaglia nonostante faccia di tutto per non farlo. Questa è la coscienza. Il saper distinguere cosa è giusto e cosa è sbagliato. L'uscire dalle proprie mutande ed entrare in quelle dell'altra persona e guardarsi con occhi diversi. Giocare a scacchi una partita contro se stessi. Continuate continuate a proporvi quasi non riuscendo a capire che non avete strada. Se poi mi chiedete o vi dico cosa non va, scappate a gambe levate. La vostra ombra vi segue ed anche la mia. Non potete sfuggire a voi stesse. Devo anche dire un'altra cosa: non sono capace di mentire. Fatevene una ragione.
Non vi farò passare nemmeno alle condizioni più porcelle semplicemente perché il porcello e basta non mi da più niente e ad essere sincero, non me l'ha mai dato. Adesso vedo ste foto e se non mi sforzo di tornare a prima del quanto con tutti i morti che poi sono anche trascorsi, mi viene solo voglia di scappare. Di mettere ancora più distanza da questo tipo di "persone" perché non senta dentro l'ipocrisia che emanano. Preferisco piangere su un bel ricordo che morire nel fetore di un abuso perpetrato scientemente da un altro sapiens. Mi auguro infine che gli ultimi post vi abbiano dato una visione più completa di me. Magari inaspettata perché volutamente nascosta al mondo. No, non sono quello che frusta le pulzelle perché sono un sadico folle. La mia vita gira intorno ai sentimenti, a quelli sani, e non alle promesse farlocche fatte sapendo di ingannare o comunque per convenienza abiurare se stessi nei confronti dell'altro/a con una serie interminabili di spergiuri. Queste due parole le lascio alla vostra coscienza e volontà per conoscerne il significato qualcosa sconosciuto o mal compreso.

Così godetevi il video se vi va di guardarlo. Comunque sia rimango convinto che arriverà a tutto meno che all' "soggetto" del merito e qualora vi arrivi, farà al solito né caldo, né freddo finendo nel cesso con un tiro di catenella. "È’ la vita. A volte credi che due occhi ti guardino e invece non ti vedono neanche. A volte credi d’aver trovato qualcuno che cercavi e invece non hai trovato nessuno. Succede. E se non succede, è un miracolo. Ma i miracoli non durano mai." - Oriana Fallaci. Namasté🍄😊



giovedì 17 giugno 2021

Coming out

Con la dovuta simpatia, mi sarei pure leggiermente rotto i coglioni 😂, Mica per altro è ma hanno tutti una paura fottuta del poliamore. Siete sicuri di non essere conformati ad uno standard in cui il "possesso" si applichi anche alle persone?
Tu sei mio, tu sei mia. Il mio padrone, la mia schiava, io ti possiedo, il mio harem, le mie conquiste, la mia bravura e chi ne ha più ne metta ma non voglio dimenticare anche se ho già parlato a sufficienza, io appartengo.😳
Dunque siete convinti un po' tutti che possedere un'auto, una casa, un paracarro fregato all'ultimo tornante della strada più curvosa che avete vicino a casa, sia lo stesso che avere una relazione con una persona. Insomma, il possesso del paracarro equivale alla stessa  cosa che possedere il vostro uomo o donna che sia. Non male. Io, ma sono io, pensavo che alle volte fosse un privilegio poter percorrere un tratto di vita assieme con qualcuno che mi completa, che mi da pace, felicità, dialogo, divertimento, comprensione accompagnati da altrettanta lealtà. Ci sta che sia io che sbaglio è.

Ora, diversi ma diversi anni fa scrissi che la schiavitù è finita e per lo meno adesso è pure un reato. I tempi cambiano ed alle volte in meglio. Quindi chi vi "possiede" sbatte contro l'art 600 c.p., per lo meno dal punto di vista intellettuale. Poco conta a mio avviso che ci sia la consensualità dell/a partner. E' una roba semplicemente da non immaginarsi nemmeno. Però le persone lo fanno in continuamente quasi sempre e comunque. Sono talmente condizionati o non capaci di pensare ed elaborare conclusioni attraverso il ragionamento accompagnato dall'etica (la loro), che non sono capaci di spostarsi da questi principi tanto è forte la psicologia del gregge. E' spesso tutto pieno di giri pindarici per poi scoprire che sono capaci di "amare" attraverso il "possesso" una persona, sola, un figlio solo, un cane solo, uno solo di un qualsiasi insieme. Vi dichiarate bisex e poi avete una relazione o etero o gay, lasciando fuori sempre metà del vostro essere. Ve ne andate in chiesa a sposarvi, vi promettete amore per tutta la vita fino a farlo solo fino a quando vi fa comodo. Alle volte mi domando con quale parte di quella persona che esce con me mi trovo in quel preciso momento e diventa una roba lancinante proprio. Chi c'è qui, la cretina, la zoccola, la santa o la persona perfetta con cui parlare? A me dispiace dirvelo è, non ci esco più con certa gente nemmeno si presenta con i migliori propositi. Non ci riesco più, mi dispiace e qualcuno oggi mi ha dato la risposta: "Al contempo, sebbene sia molto diffusa l’idea secondo cui le persone molto intelligenti sono fredde, è necessario capire che la loro capacità empatica è immensa. Questo le porta, a volte, a preferire l’isolamento per non soffrire, a mantenere le distanze per non essere troppo coinvolti e rimanere in qualche modo feriti."  (https://lamenteemeravigliosa.it)
Ad essere onesti è un po' tutta la vita che è così in ogni aspetto delle cose. Che si tratti di smontare una reflex con una linguetta delle lattine di coca o che ne so, che invece rimontare una pompa dell'idroguida in meno di 5" quando il meccanico è stato li un'ora e mezzo o ancora, stare qui a discutere e scrivere del nulla. Non le ricordo le parole, faccio fatica con i nomi, mi devo scrivere tutto perché nella testa non c'è spazio per l'archivio, serve per il ragionamento. Nemmeno questo è stupido ed anche di questo oggi ho la risposta qui https://www.swissinfo.ch. Beh io a cinque anni facevo il gps ma non sapevo scrivere però leggevo tutti i cartelli stradali e fin che li portavo dove loro volevano andava tutto bene. Quando facevo un ragionamento sopra le righe e che loro non erano in grado di comprendere, ero un emerito cretino. Un po' come qui.😉

Però, per non prendere le burle dei compagni di scuola bisogna prima capire se stessi ma richiede molta introspezione. Sono bisex per un fatto di sesso o sono bisex perché è parte integrante della mia personalità? Sono slave perché mi diverto o lo sono perché è la mia anima che giusta o sbagliata che sia, questa è? Domande, "domande e dubbi che le persone intelligenti si fanno e che in genere gli stupidi proprio non prendono in considerazione" come scrisse Bertrand Russell. Si l'ha scritto pure Charles Bukowsky ha scopiazzato e di brutto anche.
Una volta stabilito chi sei "tu" forse poi ti rendi conto che manco se segui un Dio monoteista, questo comprende la monogamia. O meglio, gli uomini sono tutti poligami, le donne no. Sarà che ci sono degli Dei che fanno differenze sessuali o che qualcuno conti ti meno ai suoi occhi. Ecco, siccome sono buddista anche perché non tollero che qualcuno mi insegni un'etica razzista, preferisco costruirmela da me. La trovo profondamente ingiusta. Non credo manco all'eternità che valga per tutti. Ci sono degli amori che durano una vita, alcuni superano la morte, altri invece che non superano nemmeno le parole giurate l'un l'altra. Ogni cosa insomma ha il suo percorso che non ci è dato conoscere se non dalla prova dei fatti. "Verba volant, scripta manent", dicevano i latini e non fa una piega. Perché ciò che scrivi è quello che fai, quello  che dici è spesso e solo l'immagine che vuoi dare di te al mondo o ancora, come ti piacerebbe essere ma sei talmente incapace che manco credi in te stesso/a per arrivare fino in fondo.

Per chi ci arriva: "...si tratta invece di una scelta permanente, spesso supportata da motivi sociali che de-enfatizzano la proprietà e incoraggiano l’auto-responsabilità" come recita l'articolo di https://www.psiconline.it. Non ci vorrebbe molto a capire ma visto che mi piacerebbe che anche l'ultimo/a lettore capisse o provasse a farlo, la proprietà è regimata da leggi "esterne" e ne delega la sostanza alla legge, mentre l'auto-responsabilità, è in base alla nostra etica. Siamo quindi pienamente responsabili di quello che diciamo e facciamo senza alcun alibi. Non credo onestamente sia un buon segno che una persona adulta cerchi ancora di sottrarsi alla responsabilità addossandone il peso su qualcuno o qualcosa di esterno. "E ma mio marito..." tuo marito non ti ha spinto qui, ci sei venuta da sola, non ti ha chiesto nessuno di prendere o chiedere impegni, l'hai fatto da sola, non ti ha imposto nessuno di dire "Ti amo", non ti ha fatto fare quello che hai fatto né imposto di vivere situazioni che andavano a cercare la tua vera essenza. L'idea che qualcuno possa davvero cambiare qualcun altro è "fuori della grazia di Dio" per come si dice. Se sei bisex o slave è la tua natura, non la "mia". A tal proposito vorrei tanto ricordare la concezione che aveva tal Buonarroti in merito all'arte e che "fossero più nobili le arti del togliere, come la scultura, che quelle del mettere, come la pittura. Lui sosteneva che il blocco di marmo contenesse già l’opera e che quindi allo scultore non resti altro che togliere il superfluo, facendo così affiorare la statua dal marmo". Ebbene, facciamo lo stesso. Tiriamo fuori quello che c'è in chi si apre, non ci aggiungiamo niente. Quello che esce è la vostra natura, null'altro e spetta a voi il compito di accettarvi e vivere la vita per come siete e non per come qualcuno vi ha dipinto. La pietra non cambia, è vecchia come il pianeta. La pittura con due piogge forti sparirà completamente e vale anche per il trucco che vi mettete sugli occhi.

Se volete capirci anche di più, vi rimando a quest'articolo https://www.vanityfair.it di Francesca Favotto che è molto preciso e scevro delle solite americanate che seguitiamo costantemente ad importare da quel paese e di mettere l'occhio sul "poliamore fedele". Devo fare uno sforzo non indifferente per tornare indietro negli anni e del coming out prima di tutto verso me stesso e poi qua. La diversità come ho già detto, in natura è ricchezza. Se voi guardate gli organismi monocellulari rispetto alle forme più evolute si nota subito la macroscopica differenza. In un protozoo ognuno pensa per se e dio per tutti. In un uomo quei protozoi sono diventati le cellule del fegato, dei reni, dell'intestino, del sistema circolatorio e nervoso, dell'apparato scheletrico. Sono diventate cellule muscolari, quelle della retina, della cornea, quelle del naso, le nostre orecchie fino a si specializzarsi in un compito preciso ma per dare origine e forma ad un organismo evoluto qual'è il sapiens. Avete mai incontrato per caso un fegato mentre stava a far quattro passi per strada? Non credo proprio. Il resto, nella spazzatura. Quindi se ben ci pensate  amate e fate sesso con una serie di organi diversi ma compatibili che unendosi insieme fanno di noi quello che siamo. Devo per forza dedurre che molta gente se ne va in giro con l'ascia vikinga o di shininig a fare a pezzi le persone e se stessi per prendere solo quello che gli pare e piace. Non è logico, non c'è buon senso, non è semplicemente un cazzo di nulla. Perché alla fine è la cosa che mi sono chiesto per passare subito dopo al non mentire nemmeno a se stessi. Persone diverse, spesso fanno dei percorsi simili. Nella pagina https://pasionaria.it anche Samanta segue gli stessi percorsi ma no, non ha mai avuto niente a che vedere con me. Sarà perché gli manca una consonante o perché questa ha abbastanza palle da andare fino fino in fondo a ciò che si crede. Ai miei occhi è la stessa differenza che c'è tra lo scegliersi un pasto e quello di mangiare invece quello che trovi o che ti danno quindi ha ancora sempre più senso: "Cogito, ergo sum" però fa attenzione a quello che cazzo si pensa o si rischia seriamente di avere anche l'illusione di farlo.
Prendiamo due animali di specie diverse da cuccioli e mettili assieme e diverranno compagni inseparabili e questo è il condizionamento dell'età. Giocano, costruiscono così empatia e diventano inseparabili. Si vedono della stessa razza e specie e li finisce. Alle volte si incontrano esseri adulti che prima si ignorano, poi si studiano, poi diventano inseparabili. Questi sono animali con una coscienza diversa. Questi si divideranno anche il cibo pur di sopravvivere. Andranno anche a caccia assieme ma al contrario dell'uomo, non si tradiranno MAI anche perché la vita di molta gente è fatta di uno spropositato numero di bugie, la loro no. Loro sanno chiedere scusa, noi no. Preferiamo scappare dalle nostre responsabilità che tanto è il possesso, tra una persona e un giocattolo non c'è molta differenza. Finito il divertimento si cambia e chi se ne... se l'altro/a sta male, soffre, non capisce, non comprende, viene tradito, isolato, fatto passare per l'ultimo dei cafoni perché reagisce. Ribadisco il fatto che si, personalmente reagisco eccome soprattutto quando non ho fatto niente di niente, di niente per meritarmi questo.
Mi son capitate persone sposate e "stranamente" forse per molti, non ho mai cercato di portar via lei da lui o fare in modo che si allontanassero tra di loro cosciente che un marito non può dare le stesse cose di un master in un rapporto SM e vice versa. Però vai a spiegare alla coppia di cretini della diversità del rapporto. Fa in modo che lei lo dica a lui prima o durante con la sicurezza che non lo farà mai conscia della reazione inconsulta e senza riflessione che la paura della perdita dell'oggetto di possesso possa causare. Primo, chi te la toglie e secondo dovrei ricordare che lo diceva anche a me. Sarà perché ci sono dei suoi diversi, che cazzo ne so o semplicemente perché sono inciampato in una folta manica di stronze?
Il fuggi, fuggi generale proprio. Grazie è. Muore il papà di una del gruppo, dopo una butta malattia, problemi in casa, con il lavoro e via così e gli dai una mano. Parrebbe il minimo, per lo meno a me. Ma il mondo è una ruota che gira. Una volta tocca a te, una volta a me e quando tocca a me manco una cazzo di telefonata per dire condoglianze Sir (o quel che l'è). Nulla maremma puttana, nulla. Che cosa abbiamo noi "diversi" rispetto a voi spiegatemelo. Abbiamo più empatia come dicono gli studi? Vediamo più lontano di molti? Forse, io non lo so davvero l'unica cosa che so è che non c'è stata nessuna che m'abbia fatto cambiare idea sul genere femminile. Insomma son passato da un robusto numero si sociopatiche a quelle paranoiche. Le prime spariscono senza alcuna spiegazione. Ti cambiano la serratura di casa e se bussi fanno anche finta di non conoscerti. Insomma, in quanto a violenza psicologica siete delle vere e proprie artiste e psss, spesso sta roba è proprio ad uso, consumo ed abuso da parte delle "Signore".  Basta dare un'occhiatella a sti due siti:
1) https://www.osservatoriodiritti.it
2) https://www.ipsico.it
Nel numero due si parla di uomini su donne ma non cambia nulla in realtà. L'effetto ed il modo è lo stesso e tutto nasce sempre dall'oggettificazione. Non siamo persone con cui facciamo assieme per libera scelta un percorso di vita e magari durante il quale prendiamo impegni comuni. Siamo solo dei robi da usare, dei bei giochini da buttare nel cestino nascondendosi dietro il muro della privacy. E chi vi piglierebbe se aveste l'etichetta: "Sono una cosa"? Nessuno! Mentre cerchi di capire cosa sia successo e ti senti stupido, inadeguato, colpevole di alzare la voce, mentre tutto il mondo che avevi sotto i piedi sparisce in un attimo e crolli come un castello di carta davanti ad una tempesta, quella se ne va in giro come se avesse tutte le ragioni. E non te lo spieghi se non te lo spiegano perché ci cadiamo anche noi, "gli esperti", anche quelli laureati. Loro sono ladri/e di anime professionisti/e e l' "orco" sei sempre tu perché sei un uomo. Ogni tanto mi vedo qualche puntata di "Alta infedeltà" e mi fa sorridere come si, qualcuno faccia seguire il silenzio al mondo ma altri fanno dei casini micidiali per poi tutti i generi, se ne vanno in tv a raccontare la propria storia con tanto di faccia reale. Figli della monogamia, dei canoni della società, dell'incapacità di un auto responsabilità, di essere cresciuti e che le vite degli altri non sono giocattoli. Non importa se fanno tutti così, son tutti pecore e nel gregge, ce ne sono anche di quelle parecchio scure. Per quanto riguarda il sito 2, l'80% subite tutte. "Cosa semini tu" mi chiese una? "Quel che mi danno risposi. Se riempi un barattolo di 💩, che diavolo vuoi tirarci fuori, un dolce?"

Fanno anche finta di non essersi accorte che avrebbero dovuto essere prima di tutto rapporti umani e non godere e basta. Si son fatte fare di tutto e "subito" godendo di tutto eppure se ne vanno senza una spiegazione, senza rispetto. Mentre per un poliamoroso il rispetto e la lealtà è la base di tutto, per la massa l'unico interesse è godere e dire e pronunciare parole vote tante volte fino a che bugia non diventi verità.
Cosa si cerca nello Zen? Armonia e pace interiore, allontanare la sofferenza. Cos'è il poliamore (e non il pretesto per saltare da un letto all'altro che dicesi dissolutezza)? 
"Le relazioni poliamorose non sono relazioni promiscue dove le persone vivono liberamente la propria esperienza sessuale. Il poliamore è, come sottolinea il termine stesso, espressione di sentimenti, ricerca dell’intimità (anche sessuale) e dell’affettività con più persone. Un orientamento relazionale dove affettività, amore e sesso convivono in perfetta armonia."
https://www.psicologiacontemporanea.it Scommetto che da buddiste convinte adesso ripudierete pure questo magari diventando completamente atee. Però io ve lo dico, il problema non è la religione ma la vostra testa piena talmente di preconcetti e di idee sbagliate che non riuscirebbe manco ad entrarci un quark. Con questo non sono il portatore della verità che a sto punto avrò di nuovo la solita manica di polemici in vena di darmi torto e di sputtanarmi che metteranno di sicuro in discussione tutto. Mi aspetto ancora altrettanto silenzio di chi ha intravisto o è stato alle stelle e poi mi ha letteralmente accoltellato senza ragione ma semplicemente trovare il capro espiatorio di una "colpa" che vi portate dentro in prima persona. Credo davvero che il vero peccato originale non sia la mela della conoscenza,  ma quella dell'ottusità nonostante l'aver ricevuto il pomo. Levarsi dai coglioni nel caso, prego. La presenza di tali soggetti non è né richiesta, né benvenuta. 👿
Siete contente Signore? 😀


giovedì 6 agosto 2020

Noi siamo dei coglioni

Già, proprio come dal titolo.
Vero, alcune storie non vanno. Succede, va messo in conto. Il carattere alle volte non si allinea e non c'è niente da fare. Fa parte del gioco. Questo non dovrebbe significare di buttare nel cesso tutto anche l'amicizia ma qui siamo in Itaglia e a quanto pare l'opzione "buon senso" non ha seguaci o così pochi da non valerne la pena di essere citati. Così magari non ci si parla più perché a letto o nel contorno non è andata però i regali si tengono. Beh, no. Scusate. O ci si ricorda e ci si rispetta per ogni giorno futuro anche solo per quello che abbiamo provato a vivere assieme oppure è tutto da buttare sopratutto i regali. Sono cose materiali e hanno un senso se dentro quegli oggetti ci sono delle energie positive, dei ricordi belli, qualcosa che vale. Ogni oggetto ha la sua energia, anche le rocce ed è possibile ascoltarle mentre crescono. "Il kami e inspiegabile, Anjin-san. E come uno spirito, senza essere come un'anima, senza essere un'anima. Forse e l'essenza immateriale di una cosa o di una persona... dovete sapere che l'uomo diventa un kami dopo la morte, ma che un albero o una roccia o un dipinto sono pure dei Kami. I kami sono venerati, mai adorati. Vivono fra il cielo e la terra e visitano questo Paese degli Dei o lo lasciano, tutto nel medesimo tempo." (dal blog I). C'è un post di un'amica che ha pubblicato l'etimologia della parola amore e che mi ha colpito. Non la conoscevo. Dall'alto della mia ignoranza. Vi metto l'immagine di quel post. Così sono ito a cercare qualche altro significato possibile e tra i molti, mi è uscito questo post arricchito anche da un commento di un lettore: "L'etimologia della parola amore risale al sanscrito kama = desiderio, passione, attrazione (vedi kama-sutra, cioè aforismi, brevi discorsi sul desiderio, sulla passione fisica). Anche il verbo amare risale alla radice indoeuropea ka da cui (c)amare cioè desiderare in maniera viscerale, in modo integrale, totale. Un'altra interpretazione etimologica della parola amore, fa risalire il termine al verbo greco mao = desidero, da cui il latino amor da amare che indica un'attrazione esteriore, viscerale, quasi animalesca da distinguere da un'attrazione mentale, razionale, spirituale per esprimere la quale era usato il verbo diligere, cioè scegliere, desiderare come risultato di una riflessione.
Un'ulteriore e meno probabile ma curiosa ed interessante interpretazione etimologica della parola amore individua nel latino a-mors = senza morte l'origine del termine, quasi a sottolineare l'intensità senza fine di questo potentissimo sentimento. Direi, "il sentimento" per antonomasia..." e Kantor ha aggiunto: "un'altra spiegazione è quella di amore da ama, che vuole dire madre". Questo è il link diretto del post dal sito https://www.etimoitaliano.it
Non contento, sono ito a cercarmi la differenza tra ti amo e ti voglio bene scritto da qualcuno che non fa come me e che pondera parecchio quello che pubblica. Così tra le diverse decine di pagine ho scelto questa: "Voler bene significa rendere nostro ciò che non ci appartiene; desiderare qualcosa per completarsi perché sentiamo che ci manca qualcosa e se non siamo ricambiati soffriamo. Amare significa desiderare il meglio dell’altro/a. Permettere all’altro/a di essere felice, anche quando il suo cammino è diverso dal nostro". http://www.psicologiadellamore.it

Se questo è vero, allora devo dire che ho amato tantissimo e che ho voluto bene a pochi/e. Non sono i regali, le foto, gli oggetti che mi fanno ricordare una persona. Lei è dentro di me. Sono quello che sono perché ho vissuto insieme ad altre persone per un certo momento della vita nel bene  e nel male. Ogni ricordo è vivido, reale, accaduto ieri. Non importa se non ho più quell'anello di Vib., che mollò a 20 anni suonati un tipo di 23 per uscire e fare all'amore con uno di 15 perché disse: "c'è tanto di più dentro di te". E' pure strano come i ricordi facciano incrociare problematiche diverse. Lei 20, io 15. Oggi finiremmo in galera. Eppure anche qua i ragazzi uscivano con ragazzine di quell'età. Guai sbagliare la loro prima volta. Mancare loro di rispetto o venivi portato per bocca oltre a quella che è oggi internet dove l'eccesso sbagliato è migliore dell'esempio giusto. Già, pure io uscivo con donne più grandi e anche parecchio. La pedofilia qui non ci incastra una semplice credo (ma forse non so). Sembrava logico uscire con donne mature dal mio punto di vista, per l'inverso, non avevo l'età ma era "normale" e nessuno gridava allo scandalo e questa è un'altra cosa che non capisco. Uscire con una donna matura era un modo per imparare qualcosa nel modo giusto ma anche per avere delle persone con cui poter parlare ed essere capiti piuttosto che con delle "stupide" bambinelle con la testa ancora frollata dall'età. Sta di fatto che poi a 20 (per dirla a parti inverse), non sono mai stato capace di uscire con una 15 enne che davvero mi sembrava di essere un mostro e mi venivano e mi vengono ancora i crampi allo stomaco e gli urti di vomito al solo pensiero.

Mi ricordo come se fosse adesso la vikinga con quel lenzuolo lanciato sulle spalle come se fosse etereo, nella penombra della notte, mentre se ne andava in bagno e quel sorriso... un angelo. Il "mio" angelo. Niente dovuto. Niente. Nessun possesso. Le persone non si possiedono ed alle volte è inutile insistere in un rapporto quando ci si accorge che non si da niente perché non si può dare quello che non si ha.
D'altra parte in ogni storia l'uno/a deve far crescere l'altro/a oppure non è un rapporto ma una semplice condizione statica. Una sopravvivenza a due e null'altro. Un esempio banale in cui sono inciampato spesso nella "crescita di letto" è questo: venire dentro di lei e non contenta la partner ti metteva la topa sulla bocca e se la faceva leccare. Ora, e parlo per me al solito, non è che andavo matto per il mio seme ma mi son sempre rifiutato di togliere la bocca mettendo avanti il suo piacere al mio. Amore appunto anche per le cose che si fanno. "Io" son qui per far godere te, "tu" sei qui per far godere me. Poi quando tocca a lei toglie la bocca. Ecco, il classico caso dove "m'importa un cazzo", lo fai fino a che non ti piace ma sopratutto fino a che non capisci ed è sempre andata così. Anzi, chi toglieva la bocca poi è stata quella che non c'era modo di fargliela levare. Forse per recuperare quello che s'era perso. 😂

Ricordo tutte come se fosse ieri, che siano passati 40 anni o 6 mesi, non cambia niente. E' successo ieri. Basta e avanza. Quando non sarò più in grado di ricordare, sarò morto. Ho perso tante persone belle nella mia vita e quelle più importanti il destino me le ha portate via troppo presto. Quasi che la felicità sia troppa per essere vissuta in questa vita. Sarà nella prossima forse. Un giorno ci rincontreremo, un giorno. In questo mondo o in un altro ma so che succederà. Null'altro conta. Sta di fatto che alle volte i vuoti della vita sono incolmabili e solo presenze evanescenti ed impalpabili riescono in qualche modo a lenire.

Mi ricordo chi ho creduto amiche pensando che l'amicizia fosse la base per costruire un rapporto d'amore. In effetti dietro a questa ricerca che è valsa un post, sempre sul sito https://www.etimoitaliano.it si legge: "Un rapporto d'amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d'amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c'è più sensualità che nel vero e proprio atto d'amore." Dacia Maraini. Ecco, prima questo, poi volano i vestiti. Poi nessun freno. Nessuno stop se non quello del buon senso. Così si, ricordo chi credevo leali e sincere per scoprire che erano false e traditrici anche nelle loro stesse parole. Tutti sbagliamo, io il primo soprattutto ad esserci. Mi dispiace, mi hanno messo al mondo e non l'ho scelto. L'unica cosa che ho fatto è scegliere come ho vissuto.
Per comprenderne il senso, vi invito sinceramente a guardare e SENTIRE questo video. Forse tutto è l'evoluzione di una coscienza che pur mantenendo un modo di parlare e di scrivere in prima persona, l'evoluzione interiore è arrivata a questo.

Sta di fatto, come ho già scritto troppe volte e anche ultimamente, che il buddismo è forse la prima forma di psicologia mai codificata. Per estensione ed abbandonando la visione eurocentrista della storia, Buddha, è stato il primo psicologo esistente, non Freud. L'ha fatto con dei concetti più semplici incastonati nel suo  concetto storico-culturale di 2300 anni fa, e non quello freduiano di fine 800, inizio 900 e questo è pure ovvio ma rimane il quanto. Non ci credete? Bene, andate sul vostro motore di ricerca preferito. Scrivete: "la felicità risiede nelle cose materiali?". Oh, non ne trovate uno che l'afferma. Uno argomentato è questo: https://www.lopsicologoonline.it/come-essere-felici-ricerca-felicita/ in cui si sostiene effettivamente che alle volte si, è pure nelle cose materiali ma che il loro possesso o raggiungimento è molto aleatorio, instabile e a lunga corsa anche ingannatorio rivelandosi spesso il contrario di quello che sembra. Stessa cosa affermata nel primo punto dell'ottuplice sentiero del Buddha. Io stesso vi ho spesso detto di non credere a quello che scrivo. Di leggermi e da questo partire per la vostra ricerca. Diffidate di tutti, in buona fede senza odio e provate a contestare quello che dico senza partito preso. Senza un preconcetto o una troppa sicurezza nel vostro "io". Non è vero perché noi lo si pansa ma lo è semplicemente perché lo è. Rischiate di essere schiavi della vostra stessa mente.
Allora, dopo un lungo giro in cui ho tentato di spiegare gli intermezzi ed il ragionamento, torno volentieri a quello che mi ha mosso nel corso della vita e su cui ultimamente ho calcato la mano.
Cos'è l'amore che noi concepiamo, un complesso sistema di rapporti personali e di beni materiali forse?
Sbagliato. Anche l'acqua è composta da idrogeno e ossigeno. Bruciano a guardarli proprio. Assieme danno l'acqua. Il che potrebbe pure contraddire quello che scrivo. Non è così. E' come se uno dei due mantenesse invariata la sua capacità di bruciare. Il bene materiale è esattamente questo. Uno stato che non si altera. Si unisce ma rende l'acqua qualcosa di diverso perché non è acqua ma solo qualcosa che ha il suo stesso aspetto, consistenza ma non la sua sostanza. Un vero e proprio parassita o come ultimamente abbiamo imparato tutti, inganna le cellule, vi penetra e le distrugge come un virus.
L'amore è il flusso (Ryū), tutto quello che viene messo dentro e che deriva dall'io ne inquina il contenuto. Spesso con questo facciamo la fine del pesce che non si accorge che l'acqua è inquinata e non si sposta e li ci muore. Muore la felicità legata all'apparenza non alla sostanza. Il tipo è bello, allora me lo faccio. E vi farete pure una bella scopata, estrema, spinta, di quelle da urlo proprio per poi accorgervi che avrete bisogno di un'altra scopata per ammansire il desiderio che non trova pace. Diventa una droga di una personalità più o meno spiccata di narcisismo, di comportamenti borderline o ancora di insoddisfazione cronica se non durante l'atto. E' come drogarsi. Finito l'effetto della dose, ci vuole un'altra dose.

Così mi accingo a concludere. Adesso che tengo l'occhio vigile, sgamare l'adoratrice dell'apparenza, del concetto di "IO" nel senso più basso del termine è così semplice. Chi vede un piede o una mano brutta ma non la ferita ed il dolore che questa crea, non vale la pena di un caffè. Cambieranno? Non credo. Non importa quanti ti voglio bene dicano, quanto amore ti promettano di dare, come riescano a descrivere quanto gli sei entrato dentro perché è tutto farlocco.
Non riuscirò mai a dimenticare il sesso selvaggio ed il desiderio folle dopo due mesi che non rivedi la tua metà, e chi di rimando, nella stessa situazione sembra una patata lessa che si scusa perché non riesce ad esternare i sentimenti. Non lo può fare, non li ha.
Tanto il culo e le tette cadono anche a voi. La gravità si fa sentire comunque. La pelle si smaglia, si segna di macchie dell'età anagrafica. Non reggete la concorrenza con le ventenni e si vede quanto i masteroni pur di spupazzarsene qualcuna diventano daddy, dom e alle volte tutti assieme coniando nuovi termini e nuove figure. Dando loro sempre ragione, l'accondiscendenza che vale una trombata. Come si sa, l'anima se si crede di averla è l'unica cosa veramente nostra e per lo meno la mia, non è in vendita. Nessun "Faust" che tenga. Per quanto riguarda il resto, inutile continuare a cercare quello che non c'è. Per trovare il fiore perfetto per lo meno ci vuole un campo di fiori ma se anche questo è stato seccato dall'aridità dei sentimenti, non ci sono possibilità ulteriori.
Chi mi segue da un po', sa benissimo che mi son già giocato 7 delle 9 vite di un drago e in qualche modo mi è sempre andata bene. Quindi inutile insistere. Per certi lati è pure strano. Alle volte basta girare a destra invece che a sinistra per non lasciarci la pelle. Come si dice: "Non era la tua ora" ma non cambia un caxxo. Le ferite rimangono e ti impartiscono una sonora lezione. Lasciale perdere quelle li. Quelle che non sono coerenti. Quelle che dicono una cosa e ne fanno un'altra, quelle che i brividi sono solo gli orgasmi che gli procuri e non quelle che prima di tutto vogliono abbracciarti, la ricerca della felicità appunto. Vedi il post precedente.
Così siamo noi dei coglioni, siamo i figli dei Pink, degli U2, di Bowie, degli Spandau Ballet, Di Alan Parson, dei Queen, dei Dire straits e per certi lati anche degli AC/DC. Dei Gun's & roses ma anche dei Bee gees, di Joe Cocker, di Brian Ferry, dei R.E.M., degli ELO, di Phil Collins, di Baglioni, di Mina e Renato Zero,  di Leali e di Tozzi, e mi piace pensare che se devo prendere o dare qualcosa è meglio farlo totalmente che ancora mi emoziono insieme all'altro mezzo miliardo di persone, riascoltando How deep is your love. Mi sconquiffera ancora Vangelis nella colonna sonora di Blade Runner dei titoli finali, o la meravigliosa love theme e si, tears in rain con Rutger Hauer, mentre raccontava a qualcuno che non meritava di essere salvato ma in qualche modo è stato premiato comunque.


«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.»

«Per quelli che credono dell’amore nessuna spiegazione è necessaria. Per quelli che non ci credono nessuna spiegazione è possibile.»
Perché alla fine è così che mi sento. Namasté 😊


mercoledì 10 giugno 2020

La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia

Solitudine e desiderioState tranquilli. Tra un po' tutto sto casino sarà finito. Potranno ricominciare le festicciole, i raduni, le lezioni nelle varie scuole che non esistono. Il tutto ben protetto da una rete di associazioni senza fini di lucro che di lucro ce ne hanno anche troppo.  Potranno ricominciare gli schemi mentali radicati senza alcuna variazione di schema e porteranno agli stessi identici risultati.
Insomma, quella roba che oggi viene chiamata bdsm in cui ognuno fa il contrario di tutto e dove i giovani non hanno nessun rispetto per le idee altrui, ma la cosa drammatica è che quello che avviene in questo "ambiente", non è altro che il riflesso di noi stessi e che vediamo nella vita di tutti i giorni.

L'altra sera hanno passato in tv "Bohemian Rhapsody" e così non ne avevano parlato un gran bene ma mi serviva per rivedere il lancio della Crew Dragon su focus e così me lo sono gustato. Mi hanno colpito due cose.
Una quando Mary gli dice a Freddie: "Freddie, sei gay? Io lo sapevo già, solo che non volevo ammetterlo. Non so perché mi caccio sempre nella stessa situazione! Ti amo ma... Ti amo Mary ma... mi serve spazio; ti amo Mary ma... ho conosciuto un'altra persona; e ora ti amo ma... sono... e questa è la più difficile perché non è nemmeno colpa tua!"
E perché non ci avevo mica mai fatto caso a questo ma. Si potrebbe dire che il ma sia la chiave di volta del tutto. E ma mia madre, e ma io voglio; e ma mio marito; e ma il master a casa; e ma io non la penso così; e ma, e ma, e ma...


There's no time for us
There's no place for us
What is this thing that builds our dreams yet slips away from us?
Who wants to live forever? [x2]

There's no chance for us
It's all decided for us
This world has only one sweet moment set aside for us
Who wants to live forever? [x2]
Who dares to love forever
When love must die?

But touch my tears with your lips
Touch my world with your fingertips
And we can have forever
And we can love forever
Forever is our today

Who wants to live forever? 
Forever is our today
Who waits forever anyway?

Non c'è tempo per noi
Non c'è posto per noi
Cos'è questa cosa che costruisce i nostri sogni, però ci sfugge?
Chi vuole vivere per sempre?

Non c'è possibilità per noi
È tutto deciso per noi
Questo mondo ha solo un dolce momento tenuto da parte per noi
Chi vuole vivere per sempre?
Chi osa amare per sempre
Quando l'amore deve morire?

Ma tocca le mie lacrime con le tue labbra
Tocca il mio mondo con la punta delle tue dita
E noi potremo avere per sempre
E potremo amare per sempre
Per sempre è il nostro oggi

Chi vuole vivere per sempre?
Per sempre è il nostro oggi
Ad ogni modo, chi aspetta per sempre?


C'è davvero sempre un ma nel mezzo e questo cambia tutto perché il ma è una giustificazione, una via di fuga, il modo per darsi ragione e rendere nulle tutte le scuse.
Così Marì, con te era impossibile renderti felice. C'era sempre un ma seguito da un subito e da un onnipresente "io".  Io voglio, io devo, io pretendo e mi sovviene che non ti sei mai messa nei panni dell'altro. Che te ne è mai fregato alla fine se non parecchio dopo te stessa? Oddio, è roba vecchia. Di molte vite fa ma d'altra parte non voglio andarmene lasciando dei conti in sospeso. No, no.
Così ricordo o meglio, momenti mai passati nel tempo. Mai andati. Mai appartenuti alla freccia del tempo come se l'equazione di Einstein seguisse un universo parallelo e non coinvolgesse quei momenti di vita vissuta. Insomma, un punto fermo di un costante presente.


Just one year of love
Is better than a lifetime alone
One sentimental moment in your arms 
Is like a shooting star right through my heart
It’s always a rainy day without you 
I’m a prisoner of love inside you – 
I’m falling apart all around you – yeah 
My heart cries out to your heart 
I’m lonely but you can save me 
My hand reaches for to your hand 
I’m cold but you light the fire in me 
My lips search for your lips 
I’m hungry for your touch 
There’s so much left unspoken 
And all I can do is surrender 
To the moment just surrender 
And no one ever told me that 
love would hurt so much Oooh yes
it hurts 
And pain is so close to pleasure 
And all I can do is surrender to your love 
Just surrender to your love 
Just one year of love
Is better than a lifetime alone 
One sentimental moment in your arms
 Is like a shooting star right through my heart
 
It’s always a rainy day without you
 I’m a prisoner of love inside you 
I’m falling apart all around you 
And all I can do is surrender 



Un solo anno d’amore 
E’ meglio che un’intera vita di solitudine 
Un momento di tenerezza tra le tue braccia
E’ come una stella cadente che attraversa il mio cuore
Sono sempre giorni di pioggia senza di te 
Sono in una prigione d’amore dentro di te 
Sono in pezzi ai tuoi piedi – yeah 
Il mio cuore grida forte al tuo 
Sono solo ma tu puoi salvarmi 
La mia mano si tende verso la tua
Sono freddo ma tu accendi il fuoco in me
Le mie labbra cercano le tue
Bramo un tuo tocco 
Ci sono ancora tante cose non dette 
E tutto quanto posso fare è arrendermi 
Solo arrendermi a questi istanti
E nessuno mi aveva detto che 
l’amore avrebbe fatto soffrire tanto Oooh si,
fa soffrire 
E il dolore è così vicino al piacere 
E tutto quanto posso fare è arrendermi al tuo amore 
Solo arrendermi al tuo amore 
Un solo anno d’amore 
E’ meglio che un’intera vita di solitudine
Un momento di tenerezza tra le tue braccia 
E’ come una stella cadente che attraversa il mio cuore 
Sono sempre giorni di pioggia senza di te
Sono in una prigione d’amore dentro di te 
Sono in pezzi ai tuoi piedi 
E tutto quanto posso fare è arrendermi 



E mi ci sono voluti anni per capire questa differenza di vedute rendendomi sorpreso, stranito, deluso e perché no, pure affranto. Praticamente una vita intera. Mentre un bischero cerca momenti assieme, un'altra nello stesso momento cerca di inseguire i suoi sogni e ideali forzando chi è con lei a comportamenti che non gli appartengono. Insomma, è facile dire le persone non si posseggono, le persone non sono cose. Le cose possono essere tue ma le persone no e poi al primo giro in cui esce quello che il subconscio fa uscire quando non ci si pensa troppo. "Prendo quello che è mio" e di nuovo, io non sono tuo come tu non sei mia. Abbiamo dei privilegi che sono alle volte quelli di fare un percorso di vita assieme ma nessuno "possiede" un altro. 

Stare assieme, vivere la vita vicini non è un diritto è un piacere reciproco. Nessuno deve e al limite fa quello che può al meglio delle sua possibilità. Quindi anche il resto ha senso. Il "Sono contenta di aver conosciuto una persona come te (in questo giorno o in quest'anno), e tu sei una persona speciale, io ti voglio un gran bene e quindi... mi manchi" per poi  in 5 minuti non sapere o non riconoscere manco più la persona con cui si usciva e si erano condivisi momenti intimi molto forti.

Mahatma Gandhi aforismi
"La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia." Disse il Mahatma Gandhi. Se questo è vero e lo prendiamo come precetto (2. Consiglio, suggerimento dato da persona autorevole: non aveva mai dimenticato i p. del suo maestro; Né senza i miei p. e senza scorta Inerudito andrai, signor (Parini), da Treccani), tutto ha un senso del perché poi le cose non vanno.

Poi si, tutto si rompe, ovvio. L'idea stessa del controllo in ambito SM ha un senso se è limitata nel tempo. Se è frammentata da momenti di vita "regolare" altrimenti e per definizione diventa sopruso, abuso eppure questo si manifesta sia dall'alto verso il basso nei confronti una manica di stupidi/e ma utili idioti/e e dal basso verso il basso per una più sopraffina manipolazione. Così ci si portano dentro delle incolmabili ferite con cui si è costretti a convivere ma che rimangono li e non si spostano di un millimetro. Se uno/a non  è scemo/a, deve riguardare le cose dopo voltandosi indietro senza cadere nel tranello del comodo che è quello di darsi le risposte che vorremmo sentirci dire e quindi, auto giustificative dei propri comportamenti.

Ero sempre stato convinto che queste due canzoni dell'album "A kind of magic", non fossero state scritte dai Queen. Loro che sono spesso andati avanti a "slogan" in musica, parlano di altro. Di sentimenti e di sentimenti struggenti che travalicano il tempo e di assolute verità. "Pain il so close to pleasure" (il dolore è così vicino al piacere), ed è vero. E' quella situazione che mi venne in mente quando per la prima volta la ascoltai. "La lama del rasoio". Un filo così sottile dove se si cade da una parte quel dolore è solo dolore e dall'altra in cui lo stesso non è sufficiente a dare piacere. Era il periodo in cui si diceva o forse già confessato, che Freddie si accompagnsse con (Rudol'f Chametovič), Nureev ma non importa poi molto. Le mie prime scoperte più profonde del SM si invece. Di come "spingendo" si riesca a spostare il limite delle persone in avanti a certe determinate condizioni.
Rimane un filo conduttore che passa attraverso l'inesorabilità del tempo. Quello che si dice per conquistare una persona e quello che esce dall'inconscio una volta persa l'attenzione a quello che si dice (di pensare).
Eppure...
完璧な花は珍しいものです。人生で完璧な花を探していたら、それは無駄な人生ではありません。
Kanpekina hana wa mezurashī monodesu. Jinsei de kanpekina hana o sagashite itara, sore wa mudana jinseide wa arimasen.
Il fiore perfetto è una cosa rara, se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.

"È un esempio dell’amore per la natura che si riflette in ogni tempio e in ogni dimora: tutto è curato, solo ciò che è utile, niente è sprecato.  È un esempio di come tutto ciò che l’uomo fa debba essere affrontato “vitalmente”: sentirsi vivere è uno spreco, ascoltarsi vivere è pienezza, è vero potere (1). Il fiore perfetto, la bellezza che si fonde con l’onore. Cos’è l’onore? Forse la fierezza dell’essere puri, incontaminati dalla paura e dalla rabbia, consapevoli della propria esistenza e della propria finalità, consapevoli che il destino riserva qualcosa ma che ogni attimo è vita. (2)" ma anche "Per il vero amore val la pena aspettare tutta la vita perché  l'amore  è  un fiore rarissimo , parlo di vero amore".

Nel sunto la Via è la costante crescita di se stessi per se stessi ma consapevolmente in armonia con la natura, il mondo e quindi si, anche con l'amore e la persona che lo custodisce. Nessun sopruso, nessun abuso. Niente è "mio". Tutto decade, tutto trasmuta in altro ma si porta dietro la reminiscènza del passato, della vita precedente, del rapporto che c'è stato e di quello che forse, al mutare di condizioni può anche riprendere. Niente accade a caso.

Ultimamente i "maglioni" si son fatti più insistenti. Voci e visioni che riemergono, persone che riappaiono o vite che finiscono. Strano è subire questo. E' bastato riscriverlo, il ripensarci, il tornare ad aprirsi e di nuovo qua c'è un via vai inaspettato. Non è bello sapere che una persona se ne andrà. Non sai quando, non sai come ma così è. Alle volte nell'arco di pochi minuti o ore, altre a giorni o mesi. Puoi solo prepararti e si che è il ciclo della vita, lo sappiamo tutti ma è un oltre senza un ponte di congiunzione. Quello dopo è altro e qui finisce, punto.

Così nel passato, l'idea stessa di stare pelle a pelle era quasi una visione mistica, divina, esaltante, impareggiabile. Un privilegio assoluto. Poi arrivano le ferite e quella stessa pelle che qualcuna ha reso viscida, traditrice, falsa e brutta, si riflette come un'ombra incombente sulla pelle di tutte e in un attimo non è più piacere. Solo qualcosa da cui fuggire, da stargli lontano. Strano è. Ho incontrato tante donne che sono state violentate nella mente ed alle volte anche nel corpo ed era ed è sempre dovuta comprensione e ricostruzione. Se si gira la frittata non c'è niente. Solo solitudine. Sono problemi tuoi. Tu sei un uomo, arrangiati e da gente così voglio stargli lontano.

E voglio anche stare lontano che quando magari fai vedere la ferita a qualcuno/a non ti valuta la stessa ma esprime un giudizio sui piedi. Sono piedi che lavorano, che invecchiano come tutti e hanno la sua storia ma è la ferita che genera dolore perché deriva da un danno indelebile. Persone che cercano altre persone con un mi "deve piacere" riferito a quanto uno/a si cura, a quanto pesa a quanto è alto/a, magro/a, a che tipo di voce ha e non prestano attenzione a quello che esce dalle loro bocche confortato e confermato dai gesti. Poi non trovano dialogo ed in assenza di questo, manco intesa a letto che per quella va a finire, ci vuole un sacco di tempo ed una assoluta sincerità e lealtà. Persone sposate che sono andate in chiesa facendo giuramenti che di per se sono falsi o che generano scappatoie. "Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita." Dice la promessa di matrimonio in chiesa ma si sa, la fedeltà è legata al comodo e l'interesse. Come il cane che ha un padrone ed è raro che al cambio di padrone lo stesso, non sia nuovamente fedele al prossimo. Non impossibili no, ma si contano su poche dita rispetto al resto. Nessuno giura lealtà, cosa alquanto diversa. Vi infilate in chiesa, davanti ad un Dio in cui (anche giustamente), credete ma così, per allenamento della memoria, siete mai stati al mare?
 
Lì, raccogliete una manciata di sabbia e provate a contare i granelli. Poi provate a pensare quante altre ne riuscirete a prenderne fino a svuotarla. Con tutta probabilità non riuscirete manco a pensarci, a formulare un numero anche di poco avvicinabile. Eppure se alzate gli occhi al cielo, in un forse unico universo, di quelle stelle ce ne sono di più di quanti granelli di sabbia ce ne siano su tutta la terra e non solo nella vostra mano o nella vostra spiaggia. Anche se solo ogni stella avesse solamente 4 pianeti in orbita, la possibilità che delle forme di vita più o meno evolute siano in essere, sono miliardi, di miliardi, di miliardi, di miliardi, di miliardi... tanto da non riuscire a scrivere questo numero manco con un esponente. Voi credete in un dio si? Magari in grado di ascoltare i vostri cazzi mentre intorno a lui si giocano le intere esistenze di civiltà magari legate ad un'esplosione di supernova. ECCOMENO'! Il vostro Dio è legato alla vostra esclusiva felicità, ai vostri problemi, a dei giuramenti richiesti perché è scritto sulla bibbia o su un altro testo sacro. Svegliatevi. Sono pieni di sfondoni, di pezzi messi assieme a seconda dell'interesse e null'altro. Invenzioni e prescrizioni passate come regole bibliche, invece poi aggiunte e/o modificate nel corso del tempo. Insomma: ripetete una bugia mille volte e diventerà una verità", qui ha raggiunto veramente il top.
Non esistono assoluti in questo mondo. Ogni forma vivente è diversa dall'altra e nell'eguaglianza, muta in altro quindi parlare di unicità e di possesso sono mali assoluti. Il cane non è vostro, è lui che si è fatto scegliere. Il gatto non il è il vostro gatto, ma voi siete del gatto. Anche loro sono possessivi ma fino a che c'è rispetto reciproco altrimenti se possono, scappano. Le cose devono andare nei due sensi, sempre. Cercate il bello da vedere? Non cercate la sostanza.
Cercate la sostanza? Non guardate troppo al bello. 
Cercate delle soddisfazioni a letto solo per godere? Cercate l'abilità.
Cercate il dialogo? Cercate qualcuno che vi capisce.
Cercate l'appagamento? Qualcuno che amate.
Ma, se volete davvero stare bene con qualcuno/a l'unica cosa tra queste non indispensabile è la prima. Il tempo non si ferma. Il bello da vedere è legato solo alla magia del DNA alle volte in uno stretto lasso di tempo.
Non c'è un Dio a cui chiedere aiuto se non l'occasione per che il destino, il fato, la vita vi possa mettere davanti per fare una scelta ma spetta a voi quel cammino. Non ad altri.
Namasté.

venerdì 28 febbraio 2020

O - Acqua

Corinne Cléry nelle vesti di O e Udo Kier nei panni del
falso e traditore René.
Ne avevo già parlato in un vecchio post di Histoire d'O considerandolo per quel che è. Una cagata pazzesca piena di simbolismi, ricchezza oltre ogni immaginazione di gente che nella vita ha poco da fare se non riempirla di gesti e non di emozioni. Di donne oggetto e di tradimenti anche profondi.
Una specie di libro tecnico della disumanità e della cialtroneria a cui molti non in grado di pensare e di evolvere un pensiero che sia proprio, ancora si ispirano.

Però visto che la (EX) slave ieri sera mi ha chiesto qualcosa in merito, ho voluto darle un'altra chiave di lettura che forse è una casualità non voluta dall'autore né del libro, né del film e così oggi la condivido con voi.

Zen
L'unica cosa che salvo di O è proprio questo il nome: "O" acqua. "O" intanto è il simbolo dello Zen. Un cerchio ma anche acqua. "Se tu fossi un pesce, lo Zen sarebbe l'acqua intorno a te", si usa dire.
  • L'acqua non è solida. L'acqua ti avvolge, ti abbraccia, ti ristora, ti scalda ti rinfresca ma non si può afferrare.
  • L'acqua è come le persone, non si possono legare, possedere. Anche se la conservi in un vaso, evaporerà.
  • L'acqua è come l'anima. Passa dallo stato solido allo stato etereo.
  • L'acqua si concede così, perché lo vuole.
  • L'acqua da la vita e la toglie. Può essere delicata o travolgente e sempre irrefrenabile.
  • L'acqua non rispetta le regole della termodinamica. I solidi si espandono al calore e si restringono al freddo. L'acqua si espande al freddo e al calore si dilata e scopare nell'aria. L'acqua pertanto ha la caratteristica dell'imprevedibilità ed è assolutamente libera da schemi.
  • L'acqua è libera. Nessuno può catturarla al suo stato liquido. Non esistono pianeti fatti di sola acqua. Il loro nucleo deve essere solido-roccioso-metallico. Non risente di gravità in quanto acqua. 
Ecco, le persone davvero come l'acqua alla fine. Per quelli che non sono rimasti bambini nella testa e nel cuore egoiste, dovrebbe essere un dato un controvertibile. Il problema è che oggi è tutto andato in peggio così dell'acqua alla fine non ne apprezzate manco un abbraccio ma cercate inevitabilmente di vedere solo quello che gli occhi possono vedere. Null'altro.

E' un po' come il test dell'immagini di inchiostro in psicologia (test di Rorschach). Ce ne sono molti che si trovano on line anche con immagini che vanno guardate bene per capire cosa ci sia disegnato.
Quindi è come il sigaro spento sulla mano. Per un numero smisurato di persone è un marchio. Per alcuni è anche una O, essendo circolare e O anche il nome dell'acqua. Per alcuni il discorso nasce all'incontrario perché la logica dice che se da A si vede B, da B si vede anche A. E' la stessa che è la base dei rapporti personali che siano vanilla. GDR, o SM. Il piacere deve andare nei due sensi. Non c'è chi fa meglio meglio o peggio ma al solito: che nessuno mi venga a cagare il cazzo col fatto che lanciarsi da una areo di notte sia lo stesso che lanciarsi sul letto dall'armadio o dal cassettone di camera da letto.
Se vi volete divertire con un paio di test genere (non hanno nessun valore scientifico):
https://www.psicologi-psicoterapeuti.it/test-di-personalita/
https://www.tribugolosa.com

Namasté.